IL 14 NOVEMBRE A CALCINAIA LA MESSA PER RICORDARE L’ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI LODOVICO COCCAPANI

Con una messa che si terrà nella pieve di San Giovanni Battista a Calcinaia, Sabato 14 novembre alle ore 18.00, verrà ricordato l’ anniversario della morte del venerabile Lodovico Coccapani, terziario Francescano e presidente delle conferenze pisane della Società di San Vincenzo de’ Paoli dal 1914 al 1931.

Nato a Calcinaia il 23 giugno 1849,  sesto di sette figli  Lodovico perse prestissimo entrambi i genitori e tre dei suoi fratelli in tenera età; crebbe assieme ai fratelli e da loro non si separò mai restano celibe. Diplomatosi a Pisa, esercitò per breve tempo la professione di insegnante elementare, dismessi gli abiti del maestro per motivi di salute decise di dedicarsi da semplice laico all’assistenza  del prossimo ed alla catechesi dei fanciulli.

Non mancò di essere presente fra i più poveri e fra i carcerati, un’attività che di frequente svolgeva era infatti la visita ai detenuti del carcere di Pisa, Coccapani era all’epoca  fra i pochi civili autorizzati ad entrare nel penitenziario. Cercò sempre di aiutare ed essere il tramite tra i detenuti e le loro famiglie occupandosi non solo di dare un soccorso nell’ immediato ma  anche di cercare di reintegrare nella società coloro che avevano scontato la pena.

A nome della San Vincenzo de Paoli associazione ancora oggi attivissima nei confronti delle persone indigenti, in cui Lodovico era entrato nel 1894, innumerevoli volte si trovò a contatto con la miseria materiale e morale, dopo vent’anni di militanza nell’associazione, Coccapani venne eletto all’unanimità Presidente del Consiglio Particolare di Pisa, incarico delicato che egli assunse con  umiltà e allo stesso tempo riluttanza per timore di non esserne all’altezza.

Durante il proprio quindicennio di presidenza il venerabile contribuì a far crescere in maniera notevole la San Vincenzo dando vita a molte e nuove conferenze attive ancora oggi.  Era diventato il punto di riferimento per le opere di carità nella città di Pisa e il cardinale Maffi ebbe più a dire che la sua era una figura indispensabile.

Nell’autunno 1931, Coccapani oramai ammalato, desiderò trascorrere i suoi ultimi giorni a Calcinaia, il paese delle sue radici dove morì il 14 novembre, pianto dai suoi compaesani, nella casa paterna da lui donata  alla diocesi e nella quale fece sorgere nel 1925, un asilo infantile attivo ancora oggi.

L’iter della causa di beatificazione del venerabile iniziato nel lontano 1949 in questi ultimi due anni ha conosciuto importanti novità, dopo una ricerca storica durata quasi dieci anni,  esaminata con parere favorevole dalla Congregazione della Cause dei Santi, il 7 novembre 2018 papa Francesco ha riconosciuto le virtù eroiche di Lodovico Coccapani attribuendogli il titolo di venerabile. Lo scorso 22 febbraio, pochi giorni prima che la terribile pandemia sconvolgesse le vite di ognuno di noi, a Calcinaia  padre Damian Patrascu Postulatore Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali ha dato solenne lettura del Decreto papale, la messa solenne e partecipata venne celebrata dall’arcivescovo monsignor Giovanni Paolo Benotto alla presenza di molte autorità tra queste il presidente Nazionale della San Vincenzo Italiana Antonio Gianfico. Nell’occasione venne presentata una nuova biografia scritta da Christian Ristori dal titolo Lodovico Coccapani Cavaliere della Carità edita da Tagete disponibile in numerose copie per tutti coloro che ne facciano richiesta.