Per la quarta settimana consecutiva la Toscana resta in area gialla. Sale però il numero dei contagiati e anche l’indice RT che si avvicina pericolosamente a quota 1. Tuttavia la nostra Regione è riuscita a mantenersi il in area gialla (criticità moderata), fino al prossimo 13 Febbraio.
Come illustrato anche nella semplice e chiara grafica proposta da ANCI Toscana che riportiamo sotto questa notizia, ecco alcune misure da rispettare per l’area gialla:
- Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dalla Regione, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, di necessità o di salute; è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, comprese le seconde case, purché di proprietà, in uso o in affitto da prima del 14 Gennaio e solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia.
- All’interno della propria Regione, è fortemente raccomandato di non spostarsi, dalle 5:00 alle 22:00, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità
- Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno della propria Regione, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi.
- Mascherina obbligatoria all’aperto e in luoghi chiusi, tranne durante l’attività sportiva, per bambini al di sotto dei 6 anni e per soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina
- Ristoranti aperti fino alle ore 18.00. Consegna a domicilio sempre consentita. Consentito asporto dalle 5.00 alle 22.00
- Esercizi commerciali tutti aperti, con i consueti orari. Restano chiuse nei giorni festivi e prefestivi, i centri commerciali e mercati (ad eccezione di beni di prima necessità, farmacie, tabacchi ed edicole).
- Mostre e musei aperti nei giorni feriali
- Didattica in presenza con obbligo mascherina per scuole elementari e medie, e al 50 % per le scuole superiori
- Restano sospese le prove concorsuali pubbliche e private, ad esclusione dei casi in cui la valutazione sia effettuata in modalità telematica. Dal 15 febbraio, sono consentite le prove selettive della PA con una partecipazione massima di 30 candidati per ogni sessione.