La Toscana passa in area Arancione. Le misure valide fino al 21 Febbraio.

L’indice RT della nostra Regione è salito sopra quota 1, i casi di positività al Covid-19 sono saliti e in alcune zone è stata isolata anche una variante del virus. Per questi motivi la Toscana è stata inserita in area arancione (criticità media) fino al prossimo 21 Febbraio. Con il Decreto legge n.12 del 12 febbraio 2021 è stato inoltre prolungato fino al 25 Febbraio il divieto in entrata e in uscita tra i territori delle diverse regioni o province autonome.

Come illustrato anche nella semplice e chiara grafica proposta da ANCI Toscana che riportiamo sotto questa notizia, ecco alcune misure da rispettare per l’area arancione (ci preme comunque sottolineare che il Comune di Calcinaia ha creato un’apposita sezione relativa alle informazioni utili sull’epidemia a questo link):

  • divieto di spostamento dalle ore 22 alle ore 5, salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
  • divieto di spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diversi comuni e diverse regioni o province autonome, salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute o studio;
  • è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, nell’arco temporale tre le ore 5 e le 22, nei limiti di due persone ulteriori a quelle già conviventi (sono esclusi dal conteggio i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi);
  • per i comuni fino a 5 mila abitanti è consentito spostarsi, nell’arco temporale tre le ore 5 e le 22, in un raggio di 30 km (esclusi i capoluoghi di provincia);
  • sempre consentito il rientro alla propria residenza, abitazione o domicilio* comprese le seconde case purchè di proprietà, in uso o in affitto da prima del 14 gennaio 2021; in base all’Ordinanza regionale n.3 del 22/01/2021 il rientro alla propria residenza, abitazione o domicilio in Toscana da territori di altre regioni o province autonome è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico o il pediatra di famiglia (è sempre consentito il rientro motivato da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute o studio)
  • apertura degli esercizi e delle attività commerciali secondo il consueto orario lavorativo;
  • chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno;
  • chiusura di bar e ristoranti; asporto consentito fino alle ore 22 per la ristorazione, fino alle ore 18 per i bar e i negozi di bevande al dettaglio; non ci sono restrizioni per la consegna a domicilio;
  • chiusura di teatri, cinema, discoteche, sale da ballo e locali assimilati, sia all’aperto che al chiuso;
  • chiusura di mostre e musei, ad eccezione delle biblioteche e degli archivi aperti soltanto su prenotazione;
  • chiusura di piscine e palestre, impianti sciistici, centri benessere e termali; resta consentita l’attività sportiva o motoria individuale all’aperto e nei centri sportivi all’aperto;
  • sospensione dell’attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie;
  • didattica in presenza al 100% per le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e le scuole medie; didattica in presenza al 50% per le scuole superiori;
  • all’interno delle Università possono svolgersi in presenza soltanto i corsi rivolti a classi di un numero ridotto di studenti, nonchè esami, prove e sedute di laurea nel rispetto delle relative linee guida;
  • consentito fino al 50% di capienza per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico;

Le ulteriori attività consentite sul territorio regionale sono disciplinate per l’area arancione dall’Ordinanza Regionale n. 117/2020 consultabile a questo link.

Sotto a questa notizia anche il modello di autodichiarazione editabile per gli spostamenti.

Allegato Modello autodichiarazione editabile (626,96 KB)