Spirano venti di guerra che scatenano torme di pensieri poco felici. Gli sviluppi della crisi tra Ucraina e Russia sembrano aver preso una china belligerante con il Cremlino che ha riconosciuto l’indipendenza delle regioni di Donetsk e Lugansk e ha annunciato un’operazione di “peacekeeping” non richiesta da Kiev.

E se la tensione ai confini tra Russia e Ucraina è altissima, anche l’Europa guarda con apprensione a questa vicenda.

Più voci dal vecchio continente si sono levate del resto per reclamare pace e scongiurare un conflitto armato dalle conseguenze difficilmente prevedibili.

Nella giornata di Martedì 22 Febbraio anche dal balcone del Comune di Calcinaia, collocata direttamente dal Sindaco, Cristiano Alderigi, ha cominciato a sventolare una bandiera con molti colori: “Quelli di un Mondo che non vuole la guerra – ha dichiarato il primo cittadino – e che riconosce che la pace è il bene più prezioso, l’unico che può assicurare l’incolumità alla popolazione civile e garantire la piena libertà di sviluppo ad ogni nazione. Credo di interpretare il sentimento di tutta la nostra comunità nell’esporre dal balcone del Municipio questa bandiera, la bandiera della pace, la sola che non divide, la sola che sotto il proprio drappo è capace di dare rifugio a chi crede nell’umanità. Ci sono convinzioni che vanno difese facendo appello ai nostri saldi principi e ai nostri sani valori. Fermiamo la guerra. Facciamoci sentire, facciamoci vedere!”

Dal balcone del Palazzo Comunale dalla mattina del 22 Febbraio sventola la bandiera della pace.