Il paesaggio da cartolina dell’ansa dell’Arno calcinaiola con il filare di tigli che costeggia il fiume, è qualcosa di magnifico e poetico.
Una meraviglia della natura che nessuno vorrebbe intaccare.
Anche per questo motivo da diversi anni l’Amministrazione Comunale si avvale della collaborazione del Dipartimento dell’Università di Pisa per studiare la salute del patrimonio arboreo del Comune e, naturalmente, anche dei settuagenari e centenari tigli di Piazza Indipendenza. Le piante sono “sotto controllo” degli esperti dell’ateneo dal 2013, e in questo periodo sono state attenzionate, monitorate, accuratamente valutate e classificate.
Durante gli ultimi sopralluoghi effettuati nel mese di Dicembre, anche in quota avvalendosi dell’uso di una piattaforma, due tigli sono stati classificati in classe D quella più pericolosa che indica una propensione al cedimento della pianta e che impone l’adozione di provvedimenti urgenti.
A fronte di questa evidenza e a seguito della relazione tecnica elaborata dal Prof. Cinelli, a malincuore, è stata presa la decisione di abbattere i tigli comunicata anche alla Soprintendenza la quale ha dato parere favorevole all’intervento.
Ecco allora che Giovedì 25 Gennaio si procederà a questa dolorosa operazione.
Naturalmente l’Amministrazione Comunale ha già previsto una sostituzione delle piante che saranno abbattute con nuovi tigli che verranno posizionati esattamente dove si trovano quelli attuali, sia per rispettare le corrette distanze del filare (non ci sarebbe spazio per far crescere nuove piante tra quelle già presenti) che per conservare l’effetto paesaggistico.
Prima di procedere alla sostituzione, come indicato dagli esperti, le buche lasciate dai tigli dovranno essere bonificate dai residui radicali delle piante abbattute e adeguatamente trattate per garantire l’attecchimento di quelle che prenderanno il loro posto. Successivamente saranno ricoperte con terreno fertile e si procederà alla nuova piantumazione.