In un’epoca in cui siamo sommersi da oggetti usa e getta e la parola “sostenibilità” è sulla bocca di tutti, forse vale la pena voltarsi indietro e riscoprire come i nostri antenati affrontavano la quotidianità con un approccio completamente diverso: non si buttava via niente, tutto poteva avere una seconda vita, tutto poteva essere trasformato e riutilizzato. È proprio questo il tema al centro della mostra “Non buttavano via niente – Riuso e riciclo nel passato” che l’Associazione Demetra con il patrocinio del Comune di Calcinaia presenta al Museo “Lodovico Coccapani” dal 25 ottobre al 16 novembre 2025. L’inaugurazione si terrà proprio sabato 25 ottobre alle ore 17.00 e sarà seguita da un aperitivo offerto a tutti i presenti, un momento di condivisione per scoprire insieme questa affascinante esposizione.
La mostra, allestita al Museo della Ceramica di Calcinaia, illustra i modi e i metodi con cui in passato venivano recuperati i materiali, che era poi possibile riciclare e riusare anche per scopi differenti da quello originale. Il recupero dei materiali edilizi come mattoni, tegole, pietre e marmi, il riuso delle suppellettili in ceramica, vetro e metallo, il riciclo di quegli stessi materiali una volta trasformati e inseriti in un differente contesto, è fin dai tempi antichi una modalità che coniuga economia e pragmatismo: minor acquisto di materie prime in modo da rendere più economico il processo produttivo o costruttivo, e avere a disposizione materiali già lavorati o semilavorati, semplicemente recuperati da edifici in abbandono o da rifiuti rimodellati o trasformati. Un approccio che oggi definiremmo “economia circolare” ma che per i nostri predecessori era semplicemente il buon senso di chi sapeva che ogni risorsa aveva un valore e meritava di essere preservata.
La mostra non offrirà solo agli adulti l’occasione per riflettere su questi temi. Domenica 9 novembre 2025, alle ore 15.30, l’associazione Demetra organizzerà infatti anche un laboratorio dedicato ai bambini e ai ragazzi, un’opportunità per far scoprire anche ai più giovani, attraverso il gioco e la creatività, quanto fosse ingegnoso e rispettoso dell’ambiente il modo di vivere di un tempo. L’ingresso alla mostra e al laboratorio è completamente libero, anche se per il laboratorio è consigliabile prenotarsi. Per informazioni sulla mostra, sul laboratorio e per prenotazioni, è possibile contattare il numero 346 096 2423.
Un appuntamento da non perdere per riscoprire la saggezza del passato e portare con sé spunti preziosi per un futuro più consapevole e sostenibile.
In allegato la locandina della mostra.