LE MISURE DEL NUOVO DECRETO: PROROGATO LO STATO DI EMERGENZA, ENTRA IN VIGORE L’OBBLIGO DELLE MASCHERINE ALL’APERTO

Con un comunicato stampa pubblicato nella serata di Mercoledì 7 Ottobre la Presidenza del Consiglio ha informato della proroga dello Stato di Emergenza fino al 31 Gennaio 2021.

Su proposta del Presidente e vista la nota del Ministro della Salute e del Comitato Tecnico Scientifico, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge, già firmato dal Capo dello Stato, che introduce misure urgenti connesse con la proroga dello stato di emergenza (in vigore dal giorno 8 ottobre, in Gazzetta Ufficiale a questo link: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/10/07/20G00144/sg)

Con il decreto si introduce l’obbligo a partire dall’8 Ottobre 2020 di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e si ampliano le circostanze che prevedono l’obbligo di indossarli (non solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, anche nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto).

Sono previste anche alcune eccezioni come:

– Nei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.

–  Per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali e per il consumo di cibi e bevande si seguono i protocolli e le linee-guida anti-contagio già previsti

– Restano infine esclusi da questi obblighi i bambini di età inferiore ai sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e coloro che per interagire con queste ultime abbiano incompatibilità.

– L’uso della mascherina non sarà inoltre obbligatorio durante l’attività sportiva

Sempre ai fini del contenimento del contagio, previa valutazione dell’impatto ai sensi delle norme europee sulla privacy, si prevede l’interoperabilità dell’applicazione “Immuni” con le piattaforme che operano nel territorio dell’Unione Europea. Invitiamo i cittadini che non l’avessero ancora fatto a scaricare gratuitamente la app.

Con il decreto si differiscono inoltre al 31 Ottobre 2020 i termini per l’invio delle domande relative ai trattamenti di cassa integrazione ordinaria collegati all’emergenza.

Altra misura contenuta nel testo è quella che introduce l’obbligo di tampone per chi arriva da Olanda, Belgio, Gran Bretagna e Repubblica Ceca.