Nella tarda serata di Domenica 18 ottobre il Presidente del Consiglio ha emanato un Decreto che è consultabile qui (mentre l’allegato è contenuto sotto questa notizia) e che racchiude le nuove misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Ecco le principali novità introdotte :
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I Sindaci possono disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
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Le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle 5 alle 24 con consumo al tavolo, e con un massimo di 6 persone per tavolo; in assenza di consumo al tavolo l’orario di chiusura dovrà essere anticipato alle ore 18.
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Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nonché, fino alle ore 24, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
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L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza.
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Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.
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Le Università predispongono piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative.
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Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di evitare feste, nonché di evitare di ricevere persone non conviventi di numero superiore a sei.
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Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private a distanza.
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Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale.
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Sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza
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L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale.
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Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle 8 alle 21.
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Sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto.
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Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone.
Allegato A DPCM 19 Ottobre (375,41 KB) |