Era questo il periodo dell’anno in cui abitualmente si sarebbe svolto il Pellegrinaggio della Memoria, un viaggio ed un’esperienza di vita che molti altri ragazzi e ragazze di terza media hanno avuto l’opportunità di compiere negli anni scorsi e che nel 2020, a causa dell’emergenza legata alla diffusione del Covid-19, non si è potuta ripetere.

L’Amministrazione Comunale lo scorso maggio ha voluto però rivolgere un pensiero a tutti gli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado di Calcinaia e Fornacette per percorrere simbolicamente il solito viaggio, attraverso le testimonianze e le emozioni di chi nell’anno 2019 aveva partecipato al pellegrinaggio ai campi di sterminio.

Purtroppo il Pellegrinaggio della Memoria non si potrà svolgere neppure del 2021, o almeno non nelle consuete modalità. Il Comune di Calcinaia ha però pensato ad un’esperienza alternativa, ma altrettanto intensa, proposta insieme all’associaizone ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi di Sterminio Nazisti) e in collaborazione con l’Istituto Comprensivo.

Le ragazze e i ragazzi invitati (coi loro accompagnatori) a prendere parte a questo viaggio lo compiranno Sabato 15 Maggio dalle ore 9 alle ore 13 dai loro posti riservati in Sala Don Angelo Orsini.

Da qui infatti comincerà il Pellegrinaggio virtuale in diretta allestito da ANED con una guida per rendere l’esperienza più possibile fedele alla realtà e che si avvarrà anche di video testimonianze dei sopravvissuti e da momenti di riflessione e commemorazione, in cui sarà possibile vedere anche gli oggetti presenti nei musei e nei campi di sterminio attraverso immagini, filmati e fotografie.

Un viaggio a cui prenderà parte anche il Sindaco, Cristiano Alderigi che nel passato ha già avuto modo di compiere il Pellegrinaggio “un’esperienza toccante – ricorda il primo cittadino – molto profonda che ha lasciato segni indelebili in tutti coloro che hanno avuto modo di provarla. L’opportunità di vedere e quasi toccare in maniera tangibile le tracce di una pagina della storia così tragica, non può non far riflettere sull’importanza di valori come la libertà e la democrazia”.