Il Giorno della Memoria raccontato ai ragazzi con “Malacarne”

Un abominio su cui i riflettori devono sempre rimanere accesi, in modo da non spegnere mai il ricordo, affinché alla luce di quello che è stato si possa sperare di costruire un nuovo futuro di pace per l’intero pianeta.

Il 27 Gennaio di ogni anno, tutto il mondo commemora le vittime della Shoah. L’occasione è quella del “Giorno della Memoria”, il giorno in cui, 78 anni fa, le truppe dell’armata rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz e si conobbe la barbarie di cui certa umanità si è resa colpevole.

Per evitare di commettere nuovamente atrocità del genere, l’unica arma che ci è consentito utilizzare è quella del ricordo, da tenere in vita celebrando degnamente questa ricorrenza. Una data che si fa ancor più significativa pensando alla guerra tuttora in corso in Ucraina.

Tra le iniziative organizzate per commemorare le vittime dell’olocausto e per ribadire l’importanza di garantire la non belligeranza in tutto il Mondo, l’Amministrazione Comunale oltre ad aver collaborato all’organizzazione della Marcia “Sentieri di Pace” promossa dalle parrocchie di Calcinaia e Fornacette, ha pensato, come ogni anno, di coinvolgere anche i giovani studenti del territorio attraverso uno spettacolo legato al tema del ricordo.

Alla rappresentazione ideata e messa presso l’Auditorium Meliani di Ponsacco dalla Compagnia Semi Volanti, la platea era quindi composta dalle classi terze delle scuole secondarie di primo grado del nostro territorio.

“Malacarne” è il titolo del testo teatrale recitato nel corso della mattina di Lunedì 23 Gennaio, parole e ricordi che hanno fatto riemergere la memoria di un passato lontano solo poche decine di anni. Vicende emblematiche del ‘900 con un punto di vista tutto al femminile.

La storia si focalizza infatti sul vivere quotidiano delle tre donne protagoniste, ognuna con diversi modi di vivere la realtà che la circonda: accettazione passiva, sostegno convinto al regime e passione resistenziale.
La costruzione della narrazione si è avvalsa anche di avvincenti montaggi di filmati d’epoca e immagini fotografiche di luoghi di reclusione che hanno trascinato i giovani presenti direttamente dentro la situazione.
L’evoluzione della condizione femminile in relazione al periodo storico, la visione della Resistenza e della vita in epoca fascista, sono stati i temi forti trattati nello spettacolo.

Una rappresentazione che ha lasciato il segno in tutti i ragazzi come ha confermato l’Assessore all’Istruzione del Comune di CalcinaiaElisa Morelli.

Ad introdurre la mattinata e a chiuderla insieme alle attrici della Compagnia Semi Volanti è stato il Presidente Provinciale di ANPI, Bruno Possenti, che non ha perso l’occasione di ricordare la barbarie nazista e l’importanza di non dimenticare gli eccidi, gli stermini, l’intolleranza e l’odio che hanno portato all’immane tragedia dell’olocausto, affinché abomini del genere non si debbano più ripetere nel corso della storia.

Un mese, quello di gennaio, che non a caso il Comune di Calcinaia dedica al tema del ricordo e della pace affinché si possa riflettere e imparare dagli errori del passato.

Sotto questa notizia le foto dello spettacolo.