Donne. Sfide. Pregiudizi inconsapevoli. Aspirazioni. Patriarcato. Morali conservatrici. Lotte per l’affermazione di se stesse in vari contesti sociali e storici. Desiderio di libertà nella propria essenza. Dalle sfide contro i pregiudizi nella Spagna del secolo scorso e di quanto la loro storia lasci tutt’oggi un notevole impatto sul panorama internazionale.
Giovedì 16 maggio 2024 la biblioteca comunale di Calcinaia alle 17.30 ospiterà la presentazione del libro di Marianna Miniati “Las Sinsombrero”.
L’espressione “Las Sinsombrero” deriva da un emblematico episodio vissuto da due protagonisti indiscussi dell’arte e della poesia, quali Salvador Dalí e Federico García Lorca, assieme ad altre due loro storiche compagne di studi. Un giorno, attraversando la Puerta del Sol di Madrid, il quartetto decise di togliersi il cappello, gesto per la morale di allora ritenuto sconsiderato, suscitando disprezzo e irritazione tra i passanti. La stessa Maruja Mallo (una delle donne trattate nel libro) lo testimoniò negli anni Novanta: “ci insultarono, pensando che restare senza cappello fosse una manifestazione del terzo sesso”.
Il libro della scrittrice livornese offre una panoramica su alcune figure femminili vissute nella Spagna di inizio ‘900, dando luce al lavoro di donne dimenticate o sminuite dal panorama culturale dell’epoca, che predilige gli uomini.
Marianna Miniati ha posto come obiettivo del suo libro il ridar voce a queste donne ignorate dalla Storia, nonostante il loro operato abbia segnato in modo permanente la cultura occidentale fino ai giorni nostri. Quelle di “Las Sinsombrero” sono storie che da ormai un secolo si riflettono nelle vicende del quotidiano di ogni donna, da quando essa cerca di liberare la propria voglia creativa a quando prova a reinventarsi o a promuovere la propria attività, anche in campo culturale.
Un omaggio dunque a delle donne del passato che, con il loro spirito moderno e la loro voglia di rottura nei confronti di una società ancora fortemente limitante, possono essere tutt’oggi ispirazione per le attuali generazioni.