Si sono conclusi nella notte gli scrutini per le elezioni europee di Sabato 8 e Domenica 9 Giugno 2024 che hanno interessato anche il Comune di Calcinaia.
Occorre giocoforza partire dal dato dell’affluenza che si attesta al 61,47%, in netto calo rispetto alle Politiche del 2022 e delle Europee del 2019 in entrambi i casi sopra il 71%. E benché il dato dell’affluenza sul nostro territorio risulti superiore alla media nazionale che crolla sotto il muro del 50%, resta in linea con quello regionale che si attesta al 59,08%. Nel nostro Comune hanno votato complessivamente in 6285 tra elettori (3067) ed elettrici (3218), su un totale di 10224 aventi diritto al voto.
Il partito più votato nel nostro territorio è stato il Partito Democratico che ha ottenuto il 32,50% (6 punti percentuali in più rispetto alle politiche del 2022 e 2 punti percentuali in più rispetto alle europee del 2019) delle preferenze davanti a Fratelli d’Italia che ha conquistato il 30,52% dei consensi (quanto ottenuto sostanzialmente anche nelle Politiche del 2022, ma oltre il 25% in più rispetto alle europee del 2019).
A seguire il Movimento 5 Stelle con il 9,37% dei voti (alle politiche del 2022 aveva ottenuto più del 12 %, mentre perde oltre il 5% rispetto alle europee del 2019) e poi la Lega che si ferma al 7,37% (percentuale leggermente più alta delle politiche del 2022, ma molto inferiore rispetto alle europee del 2019 dove aveva ottenuto il 36,7%). Percentuali attorno al 5% sia per Forza Italia – Noi Moderati – PPE (5,24%) e Alleanza Verdi Sinistra (5,02%). Anche nel Comune di Calcinaia non superano la soglia del 4% la formazione di Stati Uniti d’Europa (3,49%) e Azione Siamo Europei (2,41%).
Di grande interesse anche gli esiti dei voti di preferenza sul territorio del Comune di Calcinaia.
Per il Partito Democratico, che ha ottenuto in totale 1918 voti, da sottolineare indubbiamente le molte preferenze al candidato Antonio Mazzeo (302) che supera anche la premier del partito Elly Schlein (139) e ottiene molti più consensi personali di Nardella (53) e Zingaretti (48).
Nel partito Fratelli d’Italia che ha ottenuto complessivamente 1801 voti, exploit della premier Giorgia Meloni con 460 preferenze con Francesco Torselli che si ferma a 86 voti.
Nel Movimento 5 Stelle che ha ottenuto 553 voti non sono stati molti a decidere di esprimere una preferenza per i candidati, considerato che la più scelta è stata con 28 voti Carolina Morace.
Per quanto concerne la Lega che riscuote 435 voti vale la pena porre l’accento sul successo personale del generale Vannacci che conquista 147 preferenze contro le 121 della candidata del territorio Susanna Ceccardi.
Negli altri schieramenti segnaliamo le 41 preferenze di Antonio Tajani (Forza Italia Noi Moderati PPE), le 22 preferenze di Ignazio Marino (Alleanza Verdi Sinistra) e infine Matteo Renzi con 72 preferenze (Stati Uniti d’Europa) e Carlo Calenda 15 preferenze (Azione Siamo Europei).
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