Il Festival Sete Sois Sete Luas, giunto quest’anno alla sua 28esima edizione, fa tappa anche a Calcinaia.
Anzi per la precisione le tappe sono due, come due gli appuntamenti immancabili che si svolgeranno presso il Museo della Ceramica Lodovico Coccapani di Calcinaia in Piazza Rita levi Montalcini (all’incrocio tra via Saffi e via Ricasoli).
In due distinti giovedì, precisamente il 27 Agosto e il 3 Settembre, si abbraccerà tutto lo scibile culturale spaziando tra lettura, arte, musica e teatro con interpreti di assoluto valore.
Si parte Giovedì 27 Agosto alle ore 21.00 con la lettura animata a cura dell’Associazione Viviteatro pronta a coinvolgere ed appassionare tutti i bambini grazie alle fantastiche storie di Gianni Rodari (tratte da “Novelle fatte a macchina” e “Giovannino Perdigiorno”), precisamente con “Strani casi della Torre di Pisa”, “Gli uomini a vento”, “Il paese del NI” e “Il paese senza errore”.
Contestualmente sarà possibile anche visitare l’esposizione “La mère du Printemps” che coinvolge 4 tra i migliori pittori dell’attuale scena contemporanea marocchina, ovvero Salah Benjkan, Ahmed El Amine, Abdelkarim Elazhar e Zoubir Najeb.
Alle 22.00 spazio alla grande musica, quella della 7Sóis.Kriol.Orkestra che mette in scena 5 eccezionali musicisti capoverdiani, storici collaboratori di grandi star come Cesaria Evora, Tito Paris e Bana, con il loro bagaglio musicale di morne, funanà e ritmi creoli tipici delle isole di Capo Verde.
Altro giorno da cerchiare con la matita rossa quello di Giovedì 3 Settembre quando Mario Pirovano, discepolo di Dario Fo e uno dei miglior interpreti delle sue piece teatrali, darà sfoggio delle sue immense capacità attoriali portando in scena il capolavoro del Premio Nobel e drammaturgo lombardo “Mistero Buffo”.
Insomma una gran varietà di appuntamenti, tutti ad ingresso libero, in grado di aprire la mente e il cuore. Per non lasciarseli sfuggire è però necessaria la prenotazione tramite mail a questo indirizzo info@7sois.org, oppure per telefono e whatsapp al numero 3887583081.
Qua sotto il manifesto della rassegna.
