CALCI 8-6-2017 incontro con la popolazione sui rischi territoriali – Incendi Boschivi

La sera del 8-6-2017 si è tenuto presso la sala consiliare del Comune di Calci, in collaborazione del CAI di Pisa,  l’incontro con la popolazione inerente al piano di comunicazione dei rischi derivanti dagli incendi boschivi.
A base della discussione, è stato illustrato il documento informativo predisposto dall’ufficio comunale di protezione civile ritenuto dal consesso valido come strumento informativo permanente a disposizione sia dei frequentatori che dei residenti sul territorio.
È stato auspicato altresì che simili iniziative siano  replicate sull’intero Monte Pisano in quanto territorio omogeneo e con le stesse caratteristiche  geomorfologiche che antropiche.

Testo del documento illustrato:

PIANO DI COMUNCAZIONE DEL   RISCHIO INCENDI  NELLE AREE RURALI AGROFORESTALI
Il Monte Pisano, per la sua posizione geografica, per le sue caratteristiche geomorfologiche, nonché per lo sviluppo  vegetazionale,  da un lato è un’area di alto valore naturale e dall’altro spicca per la sua fragilità nei confronti dei fenomeni naturali o meno che qui si possono sviluppare.
In questo contesto, inevitabilmente, viene coinvolto anche il genere umano che da secoli ha vissuto e vive questa caratteristica influenzandola da sempre, sia in termini di mitigazione o  di amplificazione.
In natura ogni azione tende ad avere effetti a lungo termine e quindi, quelle condizionate dall’uomo, devono essere ben ponderate e messe in atto dopo attente analisi sul processo evolutivo futuro.
Una volta intraprese, se vogliamo che producano gli effetti desiderati, non si deve interrompere il loro processo evolutivo pena un danno irreparabile molto più lungo degli effetti desiderati in fase progettuale.
Purtroppo questo programma, che in teoria sarebbe possibile, nei secoli molte volte è stato disatteso, sia per motivi culturali,  ma soprattutto per motivi economici.
Il nostro territorio è rimasto in equilibrio finché ha retto il complesso di bonifica dei versanti, caratterizzato dal sistema dei terrazzamenti, vero e proprio motore sia della stabilità territoriale che economica.
Quando, per motivi economici,  è venuta meno la risorsa umana, che permetteva sia la manutenzione sia fisica che culturale, abbiamo perduto secoli di stabilità e di conoscenze.
È scomparsa anche la percezione dei pericoli specifici del  territorio e favorito scelte comportamentali, singole e collettive, guidate solo dall’entusiasmo e da una  visione superficiale di insieme, anche se dettato dal nobile  scopo di valorizzazione.
Questo è quello che stiamo ancora vivendo attualmente. Di fronte ad una bellezza territoriale che ci spinge e deve spingerci  a fruire di una natura spontanea eccezionale, non percepiamo a fondo i rischi che ci consentono di poterla vivere  in sicurezza, poiché sono venute meno le conoscenze  profonde che avevano i nostri predecessori,  dopo secoli di vita e di esperienza maturata in questo contesto.
Mi riferisco principalmente alla conoscenza delle varie forme di vita vegetale endemiche del Monte Pisano, al loro comportamento nei confronti del fuoco e alla condotta del fuoco stesso in questo particolare ambiente.
In un periodo di variazione climatica, dove lunghi mesi di siccità sono intervallati da episodi violenti di pioggia che non riescono a ristabilire l’equilibrio idrico vegetazionale, unito all’accumulo di combustibile vegetale secco per la mancata coltivazione dei suoli , gli incendi boschivi sono divenuti  estremamente violenti e veloci e nel Monte Pisano possono mettere realmente a rischio la vita di coloro che lo vivono.
Di qui la necessità di conoscenza, sia da parte dei residenti e soprattutto da parte di tutti coloro che frequentano il monte,  dei comportamenti da tenere per evitare inneschi e/o  per diminuire il rischio personale di essere investiti da un incendio boschivo.
Si evidenzia inoltre che, nel nostro territorio, gli incendi boschivi generalmente sono influenzati dalla pendenza del terreno quindi, se non spira il vento in direzione diversa,  tendono sempre  a seguire le linee di massima pendenza andando a ricercare il punto di arrivo sui crinali, aumentando di intensità man mano che salgono. Inoltre la tipologia di vegetazione che incontrano, costituita soprattutto da resinose con un grado di infiammabilità superiore ad ogni altra specie vegetale, apporta un grosso contributo alla violenza del fuoco.

Anche le nostre aree agricole sono siccitose ed estremamente infiammabili. A partire dal mese di giugno e fino ad ottobre, quindi tutti coloro che vi risiedono o che frequentano questo territorio, a tutela della propria incolumità e quella altrui è buona regola che seguano  almeno i  seguenti  accorgimenti:
AI RESIDENTI

Per tutti coloro che risiedono su questo territorio, a scopo preventivo, si raccomanda di attenersi almeno a queste minime precauzioni:
1) Realizzare prima del periodo estivo una fascia intorno all’abitazione o alla dimora di almeno 50 mt ripulita dalla vegetazione erbacea materiale vegetale secco e ogni altra essenza infiammabile.
2) Dotarsi di un contenitore di acqua di almeno 10.000 Lt con pompa a scoppio e tubo di lunghezza sufficiente per bagnare il perimetro dell’abitazione per almeno 20,00 mt. in caso di incendio
3) Prendere visione delle possibili vie di uscita da utilizzare a seconda della direzione che potrebbe assumere un eventuale incendio
4) Parcheggiare sempre le auto in luogo sicuro libero da erba secca o comunque da combustibili infiammabili e possibilmente sempre rivolta in direzione di uscita.

AI FREQUENTATORI

Per tutti coloro che si trovino a transitare o dimorare soprattutto nel periodo estivo sul territorio agroforestale del Monte Pisano :
1) Non accendere per nessun motivo fuochi nelle aree agroforestali al di fuori dei luoghi e tempi eventualmente consentiti.
2) evitare il transito nelle ore più calde e nei periodi a maggiore rischio soprattutto nelle pinete o zone e boschi densamente ricoperti da cespugli
3) in caso di incendio, che ritenete minacci la vostra incolumità, comunicare la vostra posizione alle sale operative — VFF 115 — SOUP Regionale  800425425 —– Sala operativa Locale se attiva 050-936081
4) Sulle strade del territorio, in caso di incendio in corso, seguire sempre le indicazioni impartite dalle pattuglie a presidio dei blocchi istituiti per il corretto deflusso del traffico verso le zone sicure.
Questi piccole precauzioni non sono certo tutto quello che possiamo fare per autotutelarci poiché ogni evento ha una sua storia e un suo andamento, dettato da infiniti fattori non sempre prevedibili. Queste vogliono essere comunque semplici  indicazioni e stimoli per  riportare nel Monte Pisano la cultura di un’adeguata gestione e fruizione del territorio, per viverlo in pace e il più possibile in sicurezza.
Queste informazioni, comprese altre inerenti specificatamente alla prevenzione degli incendi del Monte Pisano, sono disponibili sul sito del Comune di Calci nella pagina riguardante la protezione civile.