200 PIZZE SULLA TAVOLA DI TANTE FAMIGLIE. IL GUSTOSO AIUTO DI LUCIA E LUIGI DELLA TAVERNETTA

Se è vero che la coesione sociale di un paese si manifesta nel momento del bisogno allora le comunità di Calcinaia e Fornacette hanno dimostrato, di fronte alle avversità dovute alla diffusione del virus Covid 19, di essere più unite e solidali che mai.

Dopo le decine e decine di donazioni di aziende, associazioni, privati cittadini che si sono alternate in questo nefasto periodo, altra riprova di questo encomiabile altruismo arriva dal Ristorante Pizzeria La Tavernetta di Fornacette.

I titolari Luigi e Lucia hanno espresso il desiderio di offrire il loro contributo per dare un aiuto concreto alle famiglie più colpite dalla crisi innescata dall’emergenza epidemiologica e, naturalmente, lo hanno fatto alla loro maniera, ovvero sfornando pizze.

200 sono quelle uscite dal locale fornacettese (a cui ha fatto visita il Vice Sindaco, Flavio Tani) e finite sulle tavole di alcune di quelle famiglie che in questo periodo si sono rivolte al Comune per avere un supporto economico per far fronte alle più basilari necessità quotidiane.

“Quello di Luigi e Lucia – dichiara Cristiano Alderigi, Sindaco del Comune di Calcinaia – è un gesto che va sottolineato e che simboleggia al meglio la volontà di fare qualcosa per dare una mano a chi sta vivendo un momento di particolare difficoltà dovuto a questo periodo emergenziale. I titolari del ristorante la Tavernetta hanno scelto, con generosità, di offrire il frutto del loro lavoro, vale a dire delle buonissime pizze a quei nuclei familiari fragili  che più hanno risentito di questa crisi. Ringraziando loro intendo rendere merito a tutti quei cittadini, quelle aziende e quelle associazioni che spontaneamente si sono sentite in dovere di fare qualcosa per rispondere ai bisogni di alcuni cittadini. Credo che debbano essere prese da esempio tutta la nostra comunità. Vogliamo che il nostro paese sia inclusivo, che non dimentichi nessuno, che anteponga a sterili egoismi personali le necessità degli altri, soprattutto di chi si è ritrovato, improvvisamente, a dover chiedere una mano per andare avanti. Grazie quindi a Luigi, a Lucia e a tutti coloro che ci hanno aiutato in questo periodo”.