UN ANNO SENZA REGATA STORICA…IL COMUNE CONSEGNA AI TRE RIONI UN RICONOSCIMENTO IN ATTESA DI TORNARE ALLE GARE IN ARNO!

Un anno senza regata storica. Sarebbe stata la 185esima per il nostro Comune con le imbarcazioni dei Rioni Oltrano, La Nave e Montecchio che, come al solito, si sarebbero date battaglia (in modo sportivo) sulle acque dell’Arno per rendere onore alla patrona del nostro paese.

Purtroppo sappiamo perfettamente come è andata. L’emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del virus Covid 19 ha sospeso ogni evento e la Regata prevista per il 31 Maggio non si è disputata così come non si sono svolte le altre manifestazioni del maggio calcinaiolo.

Tuttavia l’amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio ai rioni che fanno parte del tessuto sociale e folkloristico del nostro comune donando ai tre presidenti Giovanni Frangioni (La Nave), Italo Bacchereti (Montecchio) e Angelo De Martino (Oltrarno) una targa che servirà solo a ricordare un anno decisamente nefasto, in cui non si è potuto rivaleggiare a colpi di remo. Un gesto simbolico per tenere salda tutta la nostra comunità alle proprie tradizioni e per dare appuntamento al prossimo anno, quando la 185esima regata tornerà ad agitare le acque dell’Arno.

A consegnare le targhe ai presidenti dei tre rioni sono stati lo scorso Sabato 6 Giugno, di fronte al Municipio, il Sindaco del Comune di Calcinaia, Cristiano Alderigi, accompagnato dal Vice Sindaco, Flavio Tani, dall’Assessore Maria Ceccarelli, dal consigliere Giacomo Donati, e dal Presidente della Deputazione Santa Ubaldesca, Silvano Bibbiani.

“La pandemia – ha sottolineato il primo cittadino di Calcinaia – ci ha costretto purtroppo ad interrompere le attività nel nostro territorio. Abbiamo voluto questo incontro puramente simbolico, per far comprendere che le nostre tradizioni sono ancora forti e radicate e non sarà certo un virus a fermarle. Sono sicuro che con tanto impegno e tanta buona volontà, il prossimo anno in questo periodo ci troveremo sotto lo stand della Deputazione intorno ad una tavola imbandita a gustare i nostri piatti tipici e a festeggiare insieme, in armonia la fine delle molte iniziative che da sempre caratterizzano il maggio calcinaiolo”.