Nuove misure per contrastare la diffusione del virus in vigore dal 7 al 30 Aprile

Il Consiglio dei Ministri ha approva un Decreto Legge contenente le nuove misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il nuovo Decreto (la cui bozza è consultabile qui) entrerà in vigore il prossimo 7 Aprile e sarà valido fino al 30 Aprile 2021.

Si tratta di disposizioni adottate per contrastare la diffusione del contagio in questo periodo di emergenza in cui si cerca di spingere sulla somministrazione dei vaccini.

Non ci saranno più zone gialle o bianche, ma solo arancioni o rosse con le relative regole da seguire.

Sono tuttavia possibili deroghe territoriali in base all’andamento dei dati sui contagi e sulle vaccinazioni.

Tra le altre importanti novità suddivise per argomenti eccone alcune che ci preme evidenziare:

SCUOLA

Nelle zone rosse riaprono in presenza i servizi educativi dell’infanzia, le scuole primarie e le prime medie. Le Regioni non potranno emanare ordinanze più restrittive per chiudere le scuole. La didattica a distanza resta unicamente in vigore nelle zone rosse, stabilite a livello nazionale, per le scuole superiori e medie (secondo e terzo anno).

SPOSTAMENTI

Confermato il divieto di spostamento tra Regioni, eccetto che per motivi di lavoro, salute e urgenza. Le visite a parenti e amici sono consentite, unicamente in zona arancione e in ambito comunale, a un massimo di due persone, fra le 5 e le 22; sono esclusi dal conteggio i figli minori di 14 anni e persone con disabilità o non autosufficienti.

CINEMA E TEATRI

Restano chiusi fino al 30 Aprile

CONCORSI

Sbloccati i concorsi nella Pubblica Amministrazione sospesi per la pandemia in Comuni, Province e Regioni. Potranno svolgersi, in modalità semplificata, con valutazione dei curricula, con un’unica prova scritta e un’unica prova orale, in sedi decentrate

VACCINI

Entra in vigore l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario che svolge attività nelle strutture pubbliche e private, in farmacie, parafarmacie e studi professionali.

Tutte le principali misure sono comunque efficacemente riportate nella infografica di ANCI Toscana che riportiamo qua sotto.