Gran parte della nostra Regione torna in area arancione (criticità media) a partre dal prossimo Lunedì 12 Aprile.
Come illustrato anche nella semplice e chiara grafica proposta da ANCI Toscana che riportiamo sotto questa notizia, ecco alcune misure da rispettare per l’area arancione (ci preme comunque sottolineare che il Comune di Calcinaia ha creato un’apposita sezione relativa alle informazioni utili sull’epidemia a questo link dove sono contenute anche tutte le faq in risposta alle domande più comuni):
- divieto di spostamento dalle ore 22 alle ore 5, salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
- divieto di spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diversi comuni e diverse regioni o province autonome, salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute o studio;
- è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, nell’arco temporale tre le ore 5 e le 22, nei limiti di due persone ulteriori a quelle già conviventi (sono esclusi dal conteggio i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi);
- per i comuni fino a 5 mila abitanti è consentito spostarsi, nell’arco temporale tre le ore 5 e le 22, in un raggio di 30 km (esclusi i capoluoghi di provincia);
- sempre consentito il rientro alla propria residenza, abitazione o domicilio* comprese le seconde case purchè di proprietà, in uso o in affitto da prima del 14 gennaio 2021; in base all’Ordinanza regionale n.3 del 22/01/2021 il rientro alla propria residenza, abitazione o domicilio in Toscana da territori di altre regioni o province autonome è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico o il pediatra di famiglia (è sempre consentito il rientro motivato da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute o studio)
- apertura degli esercizi e delle attività commerciali secondo il consueto orario lavorativo;
- chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno;
- chiusura di bar e ristoranti; asporto consentito fino alle ore 22 per la ristorazione, fino alle ore 18 per i bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice Ateco 56.3); non ci sono restrizioni per la consegna a domicilio;
- chiusura di teatri, cinema, discoteche, sale da ballo e locali assimilati, sia all’aperto che al chiuso;
- chiusura di mostre e musei, ad eccezione delle biblioteche e degli archivi aperti soltanto su prenotazione;
- chiusura di piscine e palestre, impianti sciistici, centri benessere e termali; resta consentita l’attività sportiva o motoria individuale all’aperto e nei centri sportivi all’aperto;
- didattica in presenza al 100% per le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e le scuole medie; didattica in presenza al 50% per le scuole superiori;
- attività commerciali aperte con i consueti orari (anche parrucchieri, centri estetici e barbieri);
- chiusi nei giorni prefestivi e festivi gli esercizi nei centri commerciali (ad eccezione di farmacie, parafarmacie, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole, librerie);
Sotto a questa notizia anche il modello di autodichiarazione editabile per gli spostamenti.
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