La musica di Haendel a Villa Montecchio

Il chiostro della suggestiva Villa Montecchio è stato Mercoledì 31 Agosto il palco della prima serata del programma della 27esima edizione del Festival Toscano di Musica Antica, quest’anno dal titolo “Suona Europeo”. La rassegna continuerà nei prossimi giorni a Vicopisano e Pisa proponendo cantate, mottetti, duetti, intermezzi e arie del continente.

La “prima” calcinaiola è stata introdotta dall’Assessore alla Cultura, Christian Ristori, che ha approfittato dell’occasione per fare il punto sull’edizione di quest’anno di “Chiare, fresche… e dolci sere” giunta al termine proprio con il concerto organizzato da Auser Musici. Gli spettacoli in cartellone quest’estate hanno goduto di un grande successo di pubblico e ricevuto unanimi apprezzamenti, segno evidente di una programmazione di qualità che ha incontrato il favore dei cittadini.

E anche ad ascoltare gli interpreti dello spettacolo intitolato “Il Caro Sassone: arie e duetti di Haendel” erano presenti circa 80 persone che hanno potuto godere, oltre che della buona musica anche della bella cornice in cui si è svolto. E’ stato ancora una volta l’Assessore Ristori attraverso brevi cenni storici sulla Villa di Montecchio a contestualizzare il contesto che ha fatto da teatro al concerto.

Lesibizione di Jennifer Schittino (Soprano), Giorgio Marcello (Basso), Carlo Ipata (Flauto) e Carlo Pernigotti (Clavicembalo) ha ripercorso arie e duetti di Haendel, ma anche di Vivaldi, Gasparini e Monteverdi. Nomi che condividono una certa coerenza nel contesto delle loro esperienze e influenze artistiche, come illustrato da Carlo Ipata nell’introduzione alla performance musicale.

Con “Il Caro Sassone” si è conclusa quindi la rassegna “Chiare, fresche… e dolci sere” 2022 e ha avuto inizio “Suona Europeo”.