Una giornata davvero particolare, quella di Domenica 4 Settembre per cinque allieve di Première Progetto Danza, la scuola di ballo che da diversi anni svolge la sua attività a Calcinaia e ha instillato in tante bambine e in tante giovani ragazze l’amore per quest’arte.

Tutto è cominciato da un invito irrinunciabile venuto da una “stella” per un appuntamento in Piazza del Duomo a Milano in cui occorreva presentarsi rigorosamente in bianco.

E così, accompagnate dalla bravissima insegnante Valentina Bardelli, il quintetto di danzatrici calcinaiole composto da Ilenia Bardini, Caterina Bernardoni, Argenta Bozzi, Flavia Mangini e Divina Meini ha partecipato alla quinta edizione di OnDance promossa dall’étoile, Roberto Bolle.

Le ballerine di Première Progetto danza erano tra le 1607 studentesse provenienti da 17 diverse regioni italiane e da oltre 100 scuole del Paese che si sono messe alla sbarra nel centro di Milano.

A poca di distanza dal loro idolo, le cinque talentuose danzatrici dell’associazione sportiva calcinaiola, hanno seguito diligentemente la lezione eseguendo i passi impartiti dal palco blu riservato a Roberto Bolle.

Il colpo d’occhio è stato effettivamente stupefacente e ha richiamato l’attenzione di molti mass media, del resto era questo l’obbiettivo come dichiarato dall’étoile: “Siamo uniti da una passione che è quella della danza. Ogni giorno ci mettiamo alla sbarra e vogliamo che questo messaggio arrivi a chiunque. Anche alle istituzioni”.

Un appello che sicuramente è stato raccolto a Calcinaia dal Sindaco, Cristiano Alderigi che ha voluto complimentarsi con le cinque ballerine del nostro territorio: “Quello che è accaduto a Milano la scorsa domenica è davvero incredibile. Immagino l’emozione e l’entusiasmo che devono aver provato le giovani danzatrici che sono state chiamate a questa straordinaria esibizione pubblica. Ringrazio l’associazione calcinaiola e le sue istruttrici per il loro quotidiano impegno e per aver regalato questa esperienza alle allieve della scuola. Sono certo che non la dimenticheranno per il resto della loro vita. La danza è un’arte che richiede tanti sacrifici e merita di essere maggiormente valorizzata e come Comune, nel nostro piccolo, cercheremo di fare la nostra parte. Vorrei complimentarmi con le ragazze che sono state a Milano e incoraggiare anche quelle che non hanno avuto questa opportunità a coltivare la loro passione, ad allenarsi e a divertirsi”.